Uno dei più grandi (in molti sensi) batteristi della scena batteristica attuale. Parliamo di Aaron Spears (Washington, DC – 26.10.1976).
Spears ha la sua prima esperienza con la musica da bambino, in una chiesa pentecostale a Washington, dove la performance musicale era una parte importante del servizio religioso. Vedere e ascoltare il coro e i musicisti di supporto lo ha colpito a tal punto da farlo diventare il suo Desiderio: diventare un batterista.
La madre lo incoraggia a prendere lezioni e per circa una settimana Spears lavora sui rudimenti della batteria con un insegnante. Non rimane particolarmente colpito dal quell’esperienza e decide quindi di non prendere altre lezioni fino alle superiori, dove si unisce alle jazz band e partecipa ai suoi primi concerti, imparando anche a leggere la musica.
Lo sviluppo di Aaron Spears come musicista può essere attribuito principalmente alla musica che ha ascoltato e suonato, con artisti Gospel come The Winans, Commission, The Hawkins e Hezekiah Walker. Batteristi come Dana Davies (The Winans), Michael Williams (Commissione), Joel Smith (The Hawkins) e Gerald Heyward (Hezekiah Walker) hanno alimentato la passione e la ricerca sullo strumento di Aaron Spears.
Successivamente, dopo aver visto visto il video dello Zildjian Day a New York (1987), si avvicina ad altri mostri sacri della batteria, come Vinnie Colaiuta, Alex Acuña e Dave Weckl, per arrivare successivamente a scoprirne altri come Dennis Chambers e Steve Gadd.
Dopo aver frequentato per un anno e mezzo l’Harper College di Los Angeles, Aaron Spears torna a Washington, dove torna a suonare per la band della chiesa, iniziando a fare concerti in città. Ed ecco un momento fondamentale che dà una svolta alla sua carriera. Cornelius Berkeley – uno dei fondatori della Gideon Band – lo sente suonare in chiesa e lo ingaggia per entrare nella band. Aaron è a un passo dalla svolta. Infatti, Gerald Heyward – altro grande batterista – ascolta alcuni brani della Gideon Band insieme a Valdez Brantley – produttore di Usher. Valdez invita Spears ad un provino per la band di supporto di Usher, la Funk Rock Orchestra.
Aaron Spears, insieme a centinaia di altri batteristi, invia un suo video dove suona su alcuni brani di Usher e la produzione lo sceglie come batterista del tour. Aaron ha già un lavoro e chiede quindi aspettativa per poter partecipare al tour mondiale con Usher. Al ritorno, Spears riprende il suo lavoro, dal quale dovrà però congedarsi definitamente dopo la successiva chiamata e quindi conferma nel successivo tour Americano.
Con Usher, Aaron Spears ha finalmente l’opportunità di suonare in tutto il mondo e in alcuni dei più popolari show televisivi degli Stati Uniti come il Saturday Night Live (SNL) e i Grammy Awards del 2005. Nel 2004 Spears è anche candidato a un Grammy come produttore musicale per il suo lavoro sui brani “Superstar” e “Confessions” di Usher.
Nel 2006, Aaron Spears riceve il premio dalla rivista Modern Drummer Reader per la categoria “Best Up and Coming Drummer” e partecipa al successivo Festival della stessa esibendosi nel Gospel Summit. La lunga lista dei crediti da tour e registrazione di Aaron comprende: Gideon Band, Chrisette Michelle, Chamilionaire, David Cook, Joanne Rosario, Lil Wayne, Carrie Underwood, Jordin Sparks, Chaka Khan, Adam Lambert, Israel Houghton, Usher Alicia Keys (American Idol Tour) e The Backstreet Boys.
Nel 2009 esce il suo doppio DVD “Beyond The Chops: Groove, Musicality and Technique”, un must per tutti gli amanti dei Gospel Chops (per approfondire guarda questo video tutorial).
In collaborazione con Zildjian ha creato un pacchetto di piatti progettato espressamente per la musica di Gospel & Praise and Worship, chiamato “Inspiration Pack”.
Aaron Spears è un batterista molto versatile, capace di un fraseggio linear potente e preciso, ma anche di suonare semplici parti laddove la musica lo richiede. Ecco perché tra le sue collaborazioni si contano nomi così vari e prestigiosi.
ENDORSEMENT
- DW – drumset & hardware
- Zildjian – piatti
- Vic Firth – bacchette
- Remo – pelli
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VIDEO
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